AREZZO – Aggredite le esponenti del Partito delle Cicale VIDEO

AREZZO – Come ogni giorno, da qualche settimana a questa parte, stavano raccogliendo le firme per la sicurezza in piazza Guido Monaco ad Arezzo. Ma ieri pomeriggio le esponenti dell’associazione Partito delle Cicale hanno sperimentato sulla propria pelle il grado di insicurezza che ormai pervade la centrale piazza aretina. «Stavamo raccogliendo le firme – raccontano a ToscanaNews Susanna Marraccini e Meri Stella Cornacchini, esponenti di punta del Partito delle Cicale – quando a un certo punto si è avvicinato un uomo visibilmente ubriaco che, dopo aver visto il motivo della petizione, ha cominciato a dare in escandescenze».

Sono volate parole grosse e non poco signorili nei confronti delle donne presenti. Ma, non contento, l’uomo purtroppo è poi passato dalle parole ai fatti. «Ha cominciato a prendere a calci il tavolino – continua nel racconto Marraccini – e poi ha tirato due calci a Meri Stella. Vista la grave situazione di insicurezza, ho chiamato il 112, ma i Carabinieri, invece di intervenire, hanno cominciato a farmi domande su domande al telefono. Hanno sicuramente peccato di sensibilità perché non potevo stare al cellulare, ma dovevo stare attenta a non prendere le botte dall’uomo che continuava a scagliarsi violentemente contro di noi». Militari dell’Arma che, secondo le testimonianze delle due esponenti del Partito delle Cicale, non sarebbero nemmeno intervenuti ad aggressione finita. Infatti, a un certo punto è stato un uomo di corporatura robusta, probabilmente rumeno, ad allontanare l’esagitato che urlava “la piazza è mia, non potete stare qui”.

Piena solidarietà al Partito delle Cicale giunge da Massimo Peracchio di Più Arezzo, declinazione locale di Più Toscana. «Esprimo la solidarietà a Marraccini, a Cornacchini e alle altre esponenti del Partito delle Cicale a nome mio, di Più Arezzo e di tutta Più Toscana. La situazione in piazza Guido Monaco e nelle zone limitrofe è davvero giunta all’esasperazione. Il centro di Arezzo è ormai in mano a orde di extracomunitari e di tossicodipendenti che fanno il bello e il cattivo tempo. Purtroppo, il sindaco Fanfani si sta dimostrando un Ponzio Pilato della politica, soprattutto per quanto riguarda quello che succede nelle ore serali in queste zone. Alle belle parole non fa seguire i fatti, dimostrando un certo disinteresse sulla questione sicurezza e sulla lotta al degrado e abbandonando a loro stessi i cittadini».

Esprime la propria solidarietà anche l’europarlamentare indipendente dell’Eld, Claudio Morganti, per il quale «la città di Arezzo non è nuova ad episodi del genere. L’aggressione di ieri, infatti, conferma il degrado in cui versa la cittadina aretina ed è per questo che invito l’Amministrazione comunale a prendere le dovute contromisure, imbastendo un coordinamento con le Forze dell’Ordine per un controllo efficace nelle zone a rischio. Le molestie, il disturbo della quiete pubblica, lo spaccio e il degrado sono questioni che si ripetono quotidianamente. Ad Arezzo, così come in tutte le città toscane, deve trionfare la sicurezza e la legalità».

Qui sotto, il VIDEO dell’aggressione:

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